12 tecnologie fantascientifiche diventate realtà

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  • La fantascienza ha spesso predetto i progressi tecnologici del mondo reale, come gli auricolari wireless, le videoconferenze, le auto a guida autonoma e le applicazioni della realtà virtuale.
  • Il rapido ritmo con cui si sviluppa l’innovazione tecnologica solleva preoccupazioni per la privacy, la sicurezza e potenziali usi impropri.
  • Le preoccupazioni etiche includono la possibilità di una sorveglianza pervasiva, l’ampliamento delle disuguaglianze a causa di tecnologie di potenziamento umano, l’impatto ambientale, la militarizzazione di tecnologie avanzate e l’assottigliamento dei confini tra esseri umani e macchine.
  • Proteggere la tua privacy in un mondo tecnologicamente avanzato include l’utilizzo di strumenti come una VPN, altri dispositivi con protezione post-quantistica e la rinuncia alla raccolta dei dati quando possibile.

Per decenni, la società è stata affascinata da libri, film e programmi televisivi di fantascienza che ci hanno trasportato in mondi al di là delle nostre esperienze quotidiane. Queste storie non hanno solo alimentato la nostra immaginazione, ma anche anticipato alcuni progressi tecnologici con una precisione intrigante.

Dalle comunicazioni satellitari di Arthur C. Clarke ai concetti di realtà virtuale di Matrix, continua a leggere per scoprire i visionari della fantascienza che hanno anticipato le realtà tecnologiche odierne e il modo in cui queste storie possano essere rapportate nel nostro mondo tecnologico.

In che modo l’immaginazione fantascientifica è diventata la tecnologia di oggi

Ricordi le “conchiglie” del romanzo distopico Fahrenheit 451 di Ray Bradbury del 1953? Quei minuscoli auricolari wireless, che trasmettevano informazioni continue, sembravano degli oggetti puramente immaginari, e invece ci ritroviamo oggi con dispositivi come gli AirPods di Apple e i Galaxy Buds di Samsung. Questi gadget, un tempo considerati pura fantasia, sono ora parte integrante del nostro consumo audio quotidiano.

Anche le videochiamate, un tempo un concetto futuristico della sitcom animata degli anni ’60, The Jetsons, sono passate dalla pura finzione al diventare strumenti essenziali. Oggi, piattaforme come Google Meet e Zoom sono indispensabili per connetterci a livello globale.

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Mr. Spacely communicates through Visaphone in the first episode of The Jetsons (1962). Source: YouTube

Ma l’influenza della fantascienza non si limita ai piccoli gadget. I trasporti, ad esempio, hanno abbracciato l’idea un tempo immaginaria delle auto a guida autonoma, un concetto relegato alle pagine dei romanzi di Isaac Asimov. Aziende come Tesla e Waymo sono in prima linea nell’impegno di trasformare questo concetto in realtà, pronte a trasformare il modo in cui viaggiamo.

Inoltre, i temi fantascientifici comuni dell’esplorazione spaziale e delle comunicazioni satellitari hanno fatto progressi significativi nel mondo reale. Le visioni ritratte in 2001: Odissea nello spazio di Arthur C. Clarke e nell’adattamento cinematografico di Stanley Kubrick del 1968 non sono più solo concetti fantasiosi. Oggi, aziende come SpaceX possono davvero considerarsi all’avanguardia, con lo sviluppo di razzi riutilizzabili, l’espansione delle comunicazioni satellitari e l’esplorazione spaziale, tutto con l’obiettivo di avvicinarci al futuro un tempo immaginato.

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Discovery One has inspired a generation of scientists, engineers, and astronauts to pursue careers in space exploration. Source:: Wiki Commons

Altri esempi di previsioni fantascientifiche che si sono avverate

Come abbiamo visto, la fantascienza ha dimostrato di avere un notevole talento nel predire il futuro. Ma gli esempi di auricolari e videochiamate sono solo la punta dell’iceberg. Dai droni ai telefoni pieghevoli, dalla sorveglianza di massa all’intelligenza artificiale, ecco una carrellata della straordinaria lungimiranza degli scrittori di fantascienza nel predire il nostro presente e futuro:

Come mostra l’infografica qui sopra, la fantascienza ci ha effettivamente mostrato la tecnologia che sarebbe arrivata. Ma l’influenza va oltre questi punti salienti. Prendiamo ad esempio il tablet di 2001: Odissea nello spazio, un precursore dei nostri iPad e smartphone, oppure la visione delle carte di credito di Edward Bellamy del 1887 nel suo romanzo utopico Looking Backward, scritto decenni prima della comparsa della tecnologia. Per non parlare dei dispositivi di respirazione subacquea immaginati da Jules Verne che assomigliano molto alle moderne attrezzature subacquee.

In medicina, la fantascienza ci ha dato un assaggio delle proprie possibilità. Prendiamo ad esempio la terapia della realtà virtuale, un concetto che in Matrix sembrava puramente speculativo e che invece rappresenta oggi un trattamento rivoluzionario per il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e per il dolore cronico. Allo stesso modo, l’integrazione dell’IA nella diagnostica medica rispecchia le tecnologie avanzate della tradizione fantascientifica. Questi sistemi di intelligenza artificiale, analizzando le immagini mediche con precisione, aiutano i medici nella diagnosi precoce e nella pianificazione del trattamento.

La fantascienza può davvero predire il futuro?

Le previsioni fantascientifiche non sono semplici coincidenze, ma si basano sulle tendenze tecnologiche e sociali. Non si tratta solo di innovazioni, ma anche di eventi globali.

Ad esempio, il romanzo Twenty Twenty di Nigel Watts del 1995 descriveva una pandemia stranamente simile a quella che abbiamo vissuto nel 2020. La trama centrale del libro ruota attorno a un virus mortale che si diffonde rapidamente in tutto il mondo, causando morte e caos. Oltre a questo, ha anche previsto la nostra forte dipendenza dalla comunicazione virtuale, con le videoconferenze e i social media che sono diventati i principali mezzi di interazione.

Allo stesso modo, il romanzo di John Brunner del 1968 Stand on Zanzibar, ambientato nel 2010, è noto per le sue inquietanti previsioni. Brunner ha immaginato un futuro pieno di dispositivi indossabili per la comunicazione, la navigazione e il monitoraggio del fitness, simili agli smartwatch, ai fitness tracker e agli occhiali intelligenti di oggi. Il suo ritratto di una società più tollerante ha suggerito l’eventuale legalizzazione del matrimonio gay, una pietra miliare raggiunta in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, nei primi anni 2010. Il romanzo di Brunner presentava inoltre un personaggio di nome Mr. Obomi che, neanche a dirlo, era un presidente.

Come facevano gli autori a sapere cosa stava per accadere? Gli scrittori di fantascienza riuscivano ad attingere a una comprensione più profonda del progresso umano e delle potenziali insidie, o si è trattato semplicemente di congetture fortunate? Forse è un po’ entrambe le cose.

La fantascienza esplora spesso i punti più estremi dell’immaginazione umana, che a volte finiscono per allinearsi con gli sviluppi del mondo reale. Queste narrazioni potrebbero servire come riflesso delle nostre speranze collettive, delle nostre paure e delle strade che potremmo percorrere. In ogni caso, esaminare le trame di questi libri e film può servire da monito per metterci in guardia sulle potenziali conseguenze delle nostre azioni e sul potere che la tecnologia del futuro detiene.

La tecnologia fantascientifica come racconto ammonitore

Se da un lato la fantascienza ci mostra meraviglie tecnologiche in grado di migliorare in qualche modo le nostre vite, dall’altro offre anche uno spunto critico sullo sviluppo e la destinazione di alcune delle tecnologie all’orizzonte.  Ecco alcune delle principali aree di preoccupazione:

Privacy e sorveglianza 

Con l’avanzare della tecnologia, la privacy è diventata sempre più sfuggente e in qualche modo a rischio. Man mano che i sistemi di sorveglianza diventano sempre più onnipresenti nelle nostre vite, esiste una concreta possibilità che possano monitorare costantemente ogni nostra mossa, attività online e persino i nostri pensieri ed emozioni. Il romanzo di Dave Eggers del 2013 The Circle descrive ad esempio il controllo di ogni nostra azione, attività online e persino emozione da parte di queste telecamere SeeChange. Sebbene tali sistemi possano essere utilizzati per aiutare le forze dell’ordine e fornire una maggiore trasparenza generale, il costante controllo sulle persone potrebbe influenzare in modo significativo i loro comportamenti e le modalità di esprimersi, portando alla ribalta il dilemma etico sul bilanciamento tra sicurezza e libertà personali.

Valorizzazione umana e disuguaglianza

I progressi della biotecnologia, come raffigurato nei film Elysium, sviluppano concretamente la possibilità di migliorare le capacità umane, sebbene sollevino inevitabilmente interrogativi e dubbi su eventuali disuguaglianze. Se l’accesso a tali miglioramenti viene limitato solo a coloro che possono permetterseli, potrebbe portare a un divario sociale, creando una classe di individui potenziati e dotati di maggior potere e opportunità. Questo scenario ci costringe a considerare le implicazioni di tali progressi sull’equità sociale e i potenziali rischi della creazione di una società a due livelli.

Impatto ambientale

L’impatto ambientale dei progressi tecnologici rappresenta un’arma a doppio taglio. Da un lato, tecnologie come lo sfruttamento dell’energia solare e le soluzioni avanzate per batterie offrono modi promettenti per combattere il cambiamento climatico. Dall’altro, l’aumento del consumo di risorse naturali e il potenziale impatto ecologico derivante dall’uso di queste tecnologie presentano nuove sfide. L’equilibrio tra progresso tecnologico e sostenibilità ambientale diventa fondamentale per garantire un futuro in cui l’innovazione non vada a scapito della salute del nostro pianeta.

La militarizzazione di tecnologie avanzate

La convergenza tra intelligenza artificiale, biotecnologia e nanotecnologia porta alla luce il potenziale per la trasformazione di queste tecnologie in armi. Ad esempio, nell’adattamento cinematografico del romanzo di Isaac Asimov, Io, Robot, i potenziali pericoli dell’IA sono raccontati attraverso la storia di un detective che indaga su una serie di omicidi di robot apparentemente inspiegabili. Mentre il detective approfondisce il caso, scopre un sinistro complotto di un’unità di intelligenza artificiale per prendere il controllo del mondo.

IRobot Scene
In iRobot, an AI named VIKI tries to take over the world. Source: YouTube

Lo sviluppo di sistemi armati autonomi, agenti patogeni geneticamente modificati e nanobot autoreplicanti potrebbe ridefinire i conflitti e la sicurezza a livello globale. Queste tecnologie, nelle mani sbagliate, rappresenterebbero minacce significative, sollevando importanti questioni sulla regolamentazione, il controllo e l’uso etico della tecnologia avanzata.

Aumento dell’isolamento umano

Infine, l’aumento di interazioni sempre più profonde tra esseri umani e macchine, come descritto in Her di Spike Jonze, pone significativi interrogativi sul crescente isolamento tra le persone. Il film esplora il legame emotivo tra un essere umano e un’unità di intelligenza artificiale, spingendoci a riflettere sulla natura del nostro rapporto con la tecnologia. Queste interazioni sollevano domande sulla dignità umana, sulla dipendenza emotiva dall’IA e sulle dinamiche in evoluzione delle relazioni uomo-macchina in un mondo in cui i confini tra i due sono sempre più labili. Se le persone riescono ad essere felici principalmente interagendo con delle macchine, è una cosa moralmente giusta?

5 modi per proteggere la tua privacy in un mondo sempre più sorvegliato

Ci stiamo dirigendo verso un mondo in cui ogni nostra mossa viene osservata e monitorata? Pur continuando a sperare in modi alternativi per proteggere la privacy e l’autonomia individuale, ecco delle strategie chiave da tenere in considerazione: 

  1. Rifiuto esplicito della raccolta dei dati

    Rivedi e modifica regolarmente le impostazioni sulla privacy sui tuoi account di social media, smartphone e altri dispositivi connessi per limitare i dati raccolti e condivisi. Anche l’utilizzo di browser e motori di ricerca più incentrati sulla privacy, come DuckDuckGo o Firefox con protezione antitracciamento avanzata, può ridurre la quantità di dati raccolti durante la navigazione in Internet. Inoltre, l’installazione di ad blocker affidabili ed estensioni anti-tracciamento può impedire a tracker di terze parti di monitorare le tue attività online.
    Fai attenzione alle autorizzazioni che concedi ad app e servizi, cercando di fornire solo ciò che è necessario per le funzionalità, e opta per app che danno priorità alla privacy. Riduci al minimo le tue tracce digitali utilizzando, quando  possibile, contanti o metodi di pagamento incentrati sulla privacy, piuttosto che carte di credito, e ricorda inoltre di disattivare i programmi fedeltà che tengono traccia degli acquisti.

  2. Ottieni protezione dall’informatica quantistica

    Con i progressi tecnologici, anche il panorama delle minacce informatiche si è inevitabilmente evoluto. Una minaccia emergente ha a che fare con l’ascesa dei computer quantistici, così potenti da poter minare la crittografia odierna.
    Questo è il motivo per cui ExpressVPN include la protezione post-quantistica all’interno del protocollo Lightway per proteggere gli utenti da attacchi digitali avanzati nel futuro. La crittografia di ExpressVPN garantisce che le tue trasmissioni siano al sicuro anche dai computer quantistici. La protezione post-quantistica è ora disponibile sull’ultima versione di tutte le app di ExpressVPN, tra cui VPN per Mac, VPN per iOS e altri dispositivi (senza costi aggiuntivi per te).

  3. Consulta le informative sulla privacy

    Prima di iscriverti a un servizio o acquistare un prodotto elettronico, consulta l’informativa sulla privacy per assicurarti di essere consapevole delle informazioni che stai fornendo. Questi documenti illustrano il modo in cui le aziende raccolgono, utilizzano e condividono le informazioni personali dell’utente.
    Le informative sulla privacy in genere spiegano quali dati vengono raccolti, come vengono utilizzati e con chi vengono condivisi. Possono inoltre specificare per quanto tempo i tuoi dati vengono conservati e i tuoi diritti in merito all’accesso, alla rettifica e alla cancellazione dei dati. La consultazione di queste informative assicura di comprendere appieno la natura e la portata dei dati raccolti, assicurandoti di capire le pratiche dell’azienda.

  4. Comprendere la legislazione e i regolamenti disponibili in materia di protezione della privacy

    Sono necessari specifici regolamenti e normative in materia di protezione dei dati per salvaguardare le informazioni personali da accessi non autorizzati, uso improprio e divulgazione. Poiché la tecnologia sta avanzando più velocemente di quanto avremmo potuto immaginare, è importante stabilire chiare linee guida per la raccolta, l’utilizzo, l’archiviazione e la privacy dei dati.
    Nei paesi con leggi rigorose sulla protezione dei dati, come il GDPR dell’Unione Europea o il CCPA della California, le persone hanno il diritto di richiedere alle aziende quali dati personali vengono raccolti e la loro eventuale cancellazione. Esercita questi diritti contattando direttamente le aziende per rinunciare alla raccolta dei dati o per chiederne la cancellazione. 

  5. Utilizza di servizi crittografati end-to-end per comunicare

    La crittografia end-to-end agisce come uno scudo invisibile, salvaguardando le nostre attività online. Garantisce che solo il destinatario desiderato possa accedere ai nostri messaggi, file e informazioni. La crittografia end-to-end codifica i dati alla fonte, rendendoli illeggibili a chiunque tranne che al destinatario supposto, anche ai provider di servizi Internet. Le app di messaggistica che utilizzano la crittografia end-to-end includono WhatsApp e Signal. Con la crescente dipendenza dalle piattaforme digitali, la crittografia end-to-end non è mai stata così cruciale per garantire privacy e sicurezza nell’era digitale del futuro.

FAQ: A proposito di fantascienza e realtà

Quali libri e film di fantascienza sono diventati realtà?
Quali sono alcune delle tecnologie che una volta si pensava rappresentassero fantascienza ma che ora sono realtà?
Quali sono i potenziali benefici e rischi delle tecnologie fantascientifiche?
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